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al testo di Alberto Rizzi
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Quest’oggi l’atto del risveglio questo sole che smaglia il muro con la sua luce come un’avanguardia portano un sentore di guarigione
come quando sub specie crisalide m’immaginavo il Paese a misura d’Uomo e non della feccia che d’ógnilàto preme
E come allora ancora il meditar m’è dolce in questo sogno
(tratta dalla raccolta inedita “Il mestiere e altri accidenti”) |
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